Sabato 1 aprile, ma non è uno scherzo!

Giorgio Pederzolli, Paolo Nardon, Giorgio Casagrande, Andrea Caceffo, Diego Nardelli e Giulio Bonadiman sono partiti alla volta del Belgio per la ‘regina delle classiche’: “Il giro delle Fiandre”.

Giovedì sera si arriva a destinazione e subito si decide una visita al mitico Muur de Geraardsberger el al Bosberg.
Venerdì mattina effettuiamo un giro in bici per saggiare il Muur, spaventoso solo a vederlo: ma in cima si respira aria di grande ciclismo, un posto magico.

Sabato mattina, finalmente, si parte presto: direzione Anversa, dove, alle 7, ci sarà la partenza delle distanze più lunghe (200 e 240 km).
Dopo 55 minuti riusciamo ad arrivare alla linea di partenza: piove, ma questo non ci spaventa, come non spaventa gli oltre 16.000 iscritti.
Una fantastica galoppata ci porta verso i primi tratti di pavé ed i primi muri, con il durissimo Kooppenberg, il lungo Kwaremont e l’ultimo, il Paterberg.
È una  cosa fantastica essere circondati da migliaia di persone, che aspettano sui muri e nei paesi noi, che siamo solo degli amatori!
Concludo la mia prova dopo 8 ore e 50 con una soddisfazione enorme: alla fine anche Andrea, Giorgio, Diego e Paolo concludono la loro prova sui 200 km, mentre Giulio conclude la prova di 75 km con tre uscite di allenamento.

Domenica mattina tocca ai professionisti: prima la gara femminile, che vede alla partenza anche Simona Bortolotti, poi i campioni. Noi li abbiamo attesi sul Kwaremont, dove sono passati tre volte (… sembrava davvero di essere al bike festival: migliaia di persone per  una gigantesca festa, e questo su ogni muro, in ogni paese, ad ogni angolo. Mai  vista una simile festa del ciclismo.
Ritorno a casa con le Fiandre nel cuore, entusiasta della magnifica esperienza …. e pronto a ritornarci il prossimo anno!!!

Domenica 2 aprile, alla Gran fondo città di Garda, valida per il campionato italiano Acsi gran fondo,  prima maglia stagionale conquistata da Gianfranco Berteotti, il nostro super A che si è classificato 4° di categoria (alle spalle di 3 atleti fci) conquistando così l’ambitissimo titolo: un premio per la sua costanza ed il suo impegno.
Nella stessa gara Roberto Pederzolli ha chiuso 16° di categoria (purtroppo la perdita della borraccia nelle fasi iniziali ha condizionato la sua gara); Enzo Santorum, impegnato sul percorso Marathon, si è classificato 16° di categoria.

Prossimo appuntamento domenica prossimar il Memorial Gianni Carpentari, dove saremo presenti con numerosi atleti.